Stazioni appaltanti qualificate
La gestione centralizzata degli acquisti
Le novità contenute nel Decreto Legge n.77/2021, convertito con modificazioni nella Legge 29 luglio 2021, n. 108, nel PNRR, nonché gli articoli 62 e 63 del D.Lgs. 36/2023, hanno reso obbligatorio il concetto di qualificazione delle Stazioni Appaltanti e delle Centrali di Committenza.
L’esigenza di aggregazione delle Stazioni Appaltanti esistenti, in un’ottica di maggiore qualità, efficienza e professionalizzazione, ha richiamato l’attenzione sul tema della procurement capacity che dovrà essere pienamente soddisfatta al momento dell’entrata in vigore della riforma sui Contratti pubblici.
Oltre all’iscrizione in un apposito elenco istituito presso l’Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti (AUSA), le Stazioni appaltanti dovranno possedere una serie di requisiti di base, ed altri eventuali premianti, per raggiungere la qualificazione.
Utilizzo delle piattaforme telematiche certificate, un requisito base per la qualificazione delle Stazioni Appaltanti
Il Protocollo d’intesa per l’attuazione del sistema di qualificazione delle Stazioni Appaltanti, firmato tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’ANAC nel dicembre 2021, successivamente seguito dalle Linee Guida ANAC adottate con Delibera n. 441 del 28 settembre 2022, ha riconfermato tra i requisiti base della qualificazione l’utilizzo delle piattaforme telematiche per la gestione degli acquisti.
I soggetti aggregatori hanno dunque bisogno di un software certificato AgID come Acquistitelematici.it (Albo Fornitori – Professionisti e Gare telematiche) per svolgere il complesso delle attività relative all’acquisto centralizzato di beni, servizi e lavori.
I processi di acquisto, nelle diverse tipologie, potranno essere gestiti direttamente dal soggetto aggregatore per conto dei singoli consociati.
Il software potrà quindi essere utilizzato dalla Centrale e dagli Enti tramite un proprio back office (cruscotto), dal quale poter gestire tutte le procedure di acquisto e gli Albi fornitori costituiti.
Grazie alle procedure intuitive che caratterizzano il software, i professionisti, i fornitori e le aziende esecutrici di Lavori Pubblici potranno iscriversi all'Albo fornitori unificato, gestito dalla Stazione Appaltante qualificata, con la facoltà di offrire servizi, forniture o lavori a favore di tutte le amministrazioni consociate o soltanto di quelle prescelte.
Lato back office, la Stazione Appaltante qualificata o le CUC potranno operare in autonomia e/o collaborativamente con ogni singolo Ente. Ogni amministrazione aggiudicatrice potrà in piena libertà usufruire dell’applicativo, gestendo gli acquisti per affidamenti diretti e per l’effettuazione di ordini diretti a valere su strumenti di acquisto messi a disposizioni dalle Centrali di Committenza.
In alternativa, per importi pari o superiori a 500.000 euro per i lavori e a 140.000 per servizi e forniture, i singoli Enti (se non qualificati) dovranno delegare il processo di acquisto al soggetto aggregatore qualificato. Potranno essere configurati gli accessi per le diverse figure dei RUP, per i componenti della struttura amministrativa della Centrale Unica, oltre che essere profilati utenti consultatori, punti istruttori o ordinanti delle gare telematiche.
Soggetti Aggregatori, Centrali di Committenza, Stazioni Uniche Appaltanti, Consorzi di Comuni
La centralizzazione della spesa e la gestione associata degli acquisti richiedono una macchina organizzativa ben strutturata e che funzioni in modo efficiente. I nuovi adempimenti mirano a contrastare la frammentazione delle Stazioni Appaltanti esistenti, al fine di generare risparmio ed economie di scala.
La definizione di Stazioni Appaltanti qualificate cambia la prospettiva, induce a ragionare in un’ottica sovracomunale e attua nuovi metodi di lavoro. Per poter raggiungere questo obiettivo è necessario: rinnovare processi e sistemi interni in modo tale da adeguarsi al cambiamento normativo ed al nuovo assetto del procurement, essere veloci ed efficienti per soddisfare le diverse esigenze dei cittadini e delle imprese.
La Stazione appaltante qualificata, che può coincidere con una Centrale di Committenza, è un’amministrazione aggiudicatrice capace di gestire direttamente, secondo criteri di qualità, efficienza e professionalizzazione, il processo di acquisto di un bene, servizio o lavoro, in relazione ad uno o entrambi dei seguenti ambiti:
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capacità di progettazione delle gare
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capacità di affidamento
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capacità di verifica sull’esecuzione e controllo dell’intera procedura, ivi incluso il collaudo e la messa in opera
SERVIZI TELEMATICI E AUSILIARI DI UNA CENTRALE DI COMMITTENZA
I servizi di committenza ausiliaria sono tutti i servizi di supporto alle procedure di gara.
L’organizzazione consociata sugli acquisti attraverso piattaforme telematiche fa nascere infatti assoluti bisogni di assistenza e supporto per entrambi gli attori, ovvero gli operatori economici (fornitori, professionisti e aziende esecutrici di lavori pubblici) e gli Enti.
Richiedi un preventivo personalizzato
I servizi erogabili sono i seguenti:
piattaforma telematica per la gestione degli acquisti - fino all'aggiudicazione - da parte della Centrale di Committenza o in autonomia da parte dei singoli enti aderenti, entro gli importi massimi stabiliti dalla normativa
istituzione di un Albo Fornitori unificato, nel rispetto del principio dell'equa rotazione e non discriminazione negli inviti e negli affidamenti
Supporto e Consulenza per la redazione dei documenti di gara
corsi di formazione e webinar in virtù della professionalizzazione e competenza delle figure interne alla Stazione Appaltante
supporto alle attività propedeutiche allo svolgimento della gara, come ad esempio le richieste di CIG e le pubblicazioni su GUUE e GURI
Gestione e monitoraggio di tutta la fase esecutiva del contratto d'appalto, ad esempio utilizzando uno strumento apposito come il modulo di Gestione ed esecuzione del contratto della suite Acquisti Telematici
assolvimento degli obblighi tempestivi di comunicazione dei dati sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, grazie all’interfacciamento con la banca dati dell'ANAC integrato nell' ANAC Connector, il modulo certificato AgID per l'interoperabilità con il nuovo sistema digitale di procurement introdotto dal D.Lgs 36/2023.
APPROFONDIMENTO
Compiti e Attività della Centrale
Le attività delle Stazioni Appaltanti qualificate consistono in:
- Utilizzo di piattaforma telematiche per la gestione degli acquisti
- Gestione delle procedure di gara per conto degli Enti aderenti (predisposizione, se devoluto, e assistenza alle prime fasi della procedura per la richiesta del CIG, Codice Identificativo di Gara)
- Pubblicazione dei Bandi nella Gazzetta Ufficiale Europea ed in quella italiana (GUUE/GURI)
- Espletamento delle procedure di Gara fino alla predisposizione degli atti di aggiudicazione definitiva
- Stipula di accordi quadro e ricorso a mercati elettronici
- Gestione e monitoraggio dell’esecuzione dell’appalto e controllo dell’intera procedura, incluso il collaudo e la messa in opera
- Gli Enti aderenti possono avvalersi, ove lo ritengano opportuno, della Centrale di Committenza anche per ulteriori funzioni connesse in tutto o in parte alle attività precedentemente descritte mediante stipula di apposito atto aggiuntivo
- La Centrale di Committenza, in presenza di interessi comuni da parte di più amministrazioni, svolge inoltre, procedure di gara in forma aggregata ad adesione volontaria e gratuita in favore delle stesse amministrazioni
- Nell’espletamento delle sue funzioni, la Centrale di Committenza opera nel rispetto dei principi di economicità, di efficacia, di pubblicità e di trasparenza, di libera concorrenza e di non discriminazione e nel rispetto della normativa europea, nazionale e regionale vigente in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture