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Stazioni appaltanti qualificate

La gestione centralizzata degli acquisti

Gli articoli 62 e 63 del D.Lgs. 36/2023 e l'Allegato II.4, modificati e integrati dal Correttivo al Codice Appalti (D.lgs. 209/2024), hanno reso obbligatorio il concetto di qualificazione delle Stazioni Appaltanti e delle Centrali di Committenza.

L’esigenza di aggregazione delle Stazioni Appaltanti esistenti, in un’ottica di maggiore qualità, efficienza e professionalizzazione, ha richiamato l’attenzione sul tema della procurement capacity che deve essere pienamente soddisfatta per poter gestire i contratti al di sopra delle soglie individuate dal legislatore.

Oltre all’iscrizione in un apposito elenco istituito presso l’Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti (AUSA), le Stazioni Appaltanti devono possedere una serie di requisiti di base, ed altri eventuali premianti, per raggiungere la qualificazione per la progettazione, l'affidamento e l'esecuzione.

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Utilizzo delle piattaforme di approvvigionamento digitale certificate (PAD), un requisito base per la qualificazione delle Stazioni Appaltanti

L’Allegato II.4 del Codice dei Contratti Pubblici, “Qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza”, così come modificato e integrato dal Correttivo, elenca tra i requisiti base della qualificazione l’utilizzo delle piattaforme di approvvigionamento digitale per la gestione degli acquisti (artt. 25-26 del Codice).

I soggetti aggregatori hanno dunque bisogno di un software certificato AgID come Acquisti Telematici (Albo Fornitori – Professionisti e Gare telematiche) per svolgere le attività connesse all’acquisto centralizzato di beni, servizi e lavori e operare in interoperabilità con la BDNCP ANAC.

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I processi di acquisto, nelle diverse tipologie, possono essere gestiti direttamente dal soggetto aggregatore per conto dei singoli consociati.
Il software può quindi essere utilizzato dalla Centrale e dagli Enti tramite un proprio back office (cruscotto), dal quale gestire tutte le procedure di acquisto e gli Albi fornitori costituiti.

Grazie alle procedure intuitive che caratterizzano il software, i professionisti, i fornitori e le aziende esecutrici di Lavori Pubblici possono iscriversi all'Albo fornitori unificato, gestito dalla Stazione Appaltante qualificata, con la facoltà di offrire servizi, forniture o lavori a favore di tutte le amministrazioni consociate o soltanto di quelle prescelte.

Lato back office, la Stazione Appaltante qualificata o le CUC operano in autonomia e/o collaborativamente con ogni singolo Ente. Ogni amministrazione aggiudicatrice usufruisce in piena libertà dell’applicativo, gestendo gli acquisti per affidamenti diretti e per l’effettuazione di ordini diretti a valere su strumenti di acquisto messi a disposizioni dalle Centrali di Committenza.

In alternativa, per importi pari o superiori a 500.000 euro per i lavori e a 140.000 per servizi e forniture, i singoli Enti (se non qualificati) devono delegare il processo di acquisto al soggetto aggregatore qualificato. Possono essere configurati gli accessi per le diverse figure dei RUP, per i componenti della struttura amministrativa della Centrale Unica, oltre che essere profilati utenti consultatori, punti istruttori o ordinanti delle gare telematiche.

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Soggetti Aggregatori, Centrali di Committenza, Stazioni Uniche Appaltanti, Consorzi di Comuni

 

La centralizzazione della spesa e la gestione associata degli acquisti richiedono una macchina organizzativa ben strutturata e che funzioni in modo efficiente. Gli adempimenti inerenti alla qualificazione mirano a contrastare la frammentazione delle Stazioni Appaltanti esistenti, al fine di generare risparmio ed economie di scala.

La definizione di Stazioni Appaltanti qualificate cambia la prospettiva, induce a ragionare in un’ottica sovracomunale e attua nuovi metodi di lavoro. Per poter raggiungere questo obiettivo è necessario: rinnovare processi e sistemi interni in modo tale da adeguarsi al cambiamento normativo ed al nuovo assetto del procurement, essere veloci ed efficienti per soddisfare le diverse esigenze dei cittadini e delle imprese.

La Stazione appaltante qualificata, che può coincidere con una Centrale di Committenza, è un’amministrazione aggiudicatrice capace di gestire direttamente, secondo criteri di qualità, efficienza e professionalizzazione, il processo di acquisto di un bene, servizio o lavoro, in relazione ad uno o entrambi dei seguenti ambiti:

  • capacità di progettazione delle gare

  • capacità di affidamento

  • capacità di verifica sull’esecuzione e controllo dell’intera procedura, ivi incluso il collaudo e la messa in opera

 
SERVIZI TELEMATICI E AUSILIARI DI UNA CENTRALE DI COMMITTENZA


I servizi di committenza ausiliaria sono tutti i servizi di supporto alle procedure di gara.

L’organizzazione consociata sugli acquisti attraverso piattaforme telematiche fa nascere infatti assoluti bisogni di assistenza e supporto per entrambi gli attori, ovvero gli operatori economici (fornitori, professionisti e aziende esecutrici di lavori pubblici) e gli Enti.

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I servizi erogabili sono i seguenti:

  piattaforma telematica per la gestione degli acquisti da parte della Centrale di Committenza o in autonomia da parte dei singoli enti aderenti, entro gli importi massimi stabiliti dalla normativa

  istituzione di un Albo Fornitori unificato, nel rispetto del principio dell'equa rotazione e non discriminazione negli inviti e negli affidamenti

  Supporto e Consulenza per la redazione dei documenti di gara

  corsi di formazione e webinar in virtù della professionalizzazione e competenza delle figure interne alla Stazione Appaltante

  supporto alle attività propedeutiche allo svolgimento della gara, come ad esempio le richieste di CIG e le pubblicazioni di bandi e avvisi in ambito nazionale e comunitario

  Gestione e monitoraggio di tutta la fase esecutiva del contratto d'appalto, ad esempio utilizzando uno strumento apposito come il modulo di Gestione ed esecuzione del contratto della suite Acquisti Telematici

  assolvimento degli obblighi  tempestivi di comunicazione dei dati sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, grazie all’interfacciamento con la banca dati dell'ANAC integrato nell'ANAC Connector, il modulo certificato AgID per l'interoperabilità con il sistema digitale nazionale di procurement introdotto dal D.Lgs 36/2023.

 APPROFONDIMENTO

Compiti e Attività della Centrale

 

Le attività delle Stazioni Appaltanti qualificate consistono in:

  • Utilizzo di piattaforma telematica per la gestione degli acquisti
  • Gestione delle procedure di gara per conto degli Enti aderenti (predisposizione, se devoluto, e assistenza alle prime fasi della procedura per la richiesta del CIG, Codice Identificativo di Gara)
  • Pubblicazione dei Bandi su PVL e TED
  • Espletamento delle procedure di Gara fino alla predisposizione degli atti di aggiudicazione definitiva
  • Stipula di accordi quadro e ricorso a mercati elettronici
  • Gestione e monitoraggio dell’esecuzione dell’appalto e controllo dell’intera procedura, incluso il collaudo e la messa in opera
  • Gli Enti aderenti possono avvalersi, ove lo ritengano opportuno, della Centrale di Committenza anche per ulteriori funzioni connesse in tutto o in parte alle attività precedentemente descritte mediante stipula di apposito atto aggiuntivo
  • La Centrale di Committenza, in presenza di interessi comuni da parte di più amministrazioni, svolge inoltre, procedure di gara in forma aggregata ad adesione volontaria e gratuita in favore delle stesse amministrazioni
  • Nell’espletamento delle sue funzioni, la Centrale di Committenza opera nel rispetto dei principi di economicità, di efficacia, di pubblicità e di trasparenza, di libera concorrenza e di non discriminazione e nel rispetto della normativa europea, nazionale e regionale vigente in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture