Il principio di equa rotazione negli appalti pubblici: strumenti e risorse per assicurare il rispetto della normativa
16 Novembre 2022
Alla difficile ricerca del giusto equilibrio tra favor partecipationis e libertà di concorrenza.
Il principio dell’equa rotazione degli operatori economici è imprescindibile per garantire una distribuzione equa delle opportunità e la non discriminazione di tutti i potenziali fornitori.
Come garantire che il principio di equa rotazione degli operatori sia rispettato? L’art. 36, comma 2, del D. Lgs. 50/2016 indica la necessità di dotarsi di un elenco di operatori economici qualificati, al fine di poterli consultare per una procedura negoziata. Soltanto l’attivazione di propri elenchi di operatori economici consente di applicare un criterio di equa rotazione nella selezione degli stessi.
Tuttavia, i funzionari pubblici che lavorano nel settore delle gare d’appalto e degli acquisti sanno molto bene quanto la normativa che regola l’istituto dell’equa rotazione sia complessa da interpretare e da applicare nell’operatività quotidiana.
Il processo può essere tuttavia semplificato e automatizzato dotandosi di una piattaforma telematica di gestione degli Albi Fornitori e delle Gare Telematiche come la suite Acquisti Telematici, la più utilizzata dalle Stazioni Appaltanti italiane, che include tra i suoi automatismi anche specifici algoritmi automatici di sorteggio, configurabili secondo vari criteri, come per esempio l’ammontare dell’importo, la categoria della gara in oggetto, l’esclusione dell’aggiudicatario uscente o il possesso di una determinata certificazione.
Affidarsi ad un fornitore leader nel settore del Procurement pubblico consente non solo di godere dei vantaggi della velocizzazione e ottimizzazione della gestione degli appalti, ma di avere garanzia che gli algoritmi applicati e i processi guidati seguano le evoluzioni normative, assicurando contestualmente il pieno adempimento alle direttive vigenti.
Equa rotazione a norma con Albo Fornitori
La piattaforma Albo Fornitori, parte della suite di e-Procurement pubblico Acquisti Telematici, offre numerosi vantaggi nella gestione delle procedure di gara per le quali è necessario applicare l’equa rotazione degli operatori economici:
- Gestione digitale dell’elenco dei fornitori della Stazione Appaltante mediante procedure automatizzate di selezione e trasmissione degli inviti, con un indubbio guadagno in termini di velocità e rispetto dei principi di trasparenza, parità di trattamento e non discriminazione.
- Applicazione di un sistema personalizzabile di rotazione degli invitati a presentare offerte per procedure negoziate, RdO o richieste di preventivo, applicando algoritmi di selezione che tengono conto del numero di inviti e degli affidamenti.
- Report della strategy di rotazione applicata, per avere sempre l’evidenza di quali filtri sono stati applicati e quale strategy di rotazione è stata scelta per ciascuna gara.
La suite Acquisti Telematici offre inoltre molteplici ulteriori vantaggi che semplificano la gestione degli approvvigionamenti, dal bando fino alle fasi post-aggiudicazione.
Approfondisci su acquistitelematici.it
Centrali di Committenza ed Equa Rotazione dei fornitori
Anche nel caso delle Centrali di Committenza è possibile utilizzare il meccanismo dell’equa rotazione, nonostante la gestione dell’Albo Fornitori unificato in capo alla CUC.
Per consentire la gestione in linea con la normativa da parte di tutti gli Enti aderenti, il software Acquisti Telematici, in configurazione multi-ente, consente di applicare in maniera automatizzata una strategy per singolo Ente: l’algoritmo considera esclusivamente l’Ente assegnato alla gara o al lotto, garantendo il perfetto adempimento alla normativa ed evitando alla Stazione Appaltante un macchinoso processo manuale di ricerca e verifica dei fornitori aggiudicatari e invitati.
Vuoi saperne di più?
Il webinar gratuito “L’equa rotazione nelle procedure di gara", disponibile on demand e curato dal Consulente DigitalPA, Dott. Giovanni Salutari, e dal RUP della CUC Lanciano, Dott. Marco Terrei, illustra l’evoluzione normativa dell’istituto dell’equa rotazione negli appalti, mostrando esempi pratici di applicazione per diverse tipologie di procedura.
