Comunicato Presidente ANAC: i criteri per la scelta degli operatori economici nel 2024
09 Luglio 2024
Le Stazioni Appaltanti dovrebbero assicurare la “massima partecipazione” degli operatori economici alle procedure, con parità di accesso e di trattamento anche per le micro, piccole e medie imprese, e adottare criteri di selezione dei soggetti invitati a presentare offerta “pertinenti rispetto all’oggetto dell’appalto, rispettosi del principio di concorrenza, oggettivi e non discriminatori, proporzionati e trasparenti”.
È quanto ribadito dall’Autorità Nazionale Anticorruzione con il Comunicato del Presidente del 5 giugno 2024, in risposta alle anomalie riscontrate nel corso delle attività di vigilanza sullo svolgimento dei contratti pubblici. Per ovviare a tali anomalie, le Stazioni Appaltanti sono invitate a redigere un apposito regolamento in cui indicare nel dettaglio le modalità in cui verranno svolte le indagini di mercato e le modalità di costituzione e revisione degli elenchi, suddivisi per categoria e fascia di importo, oltre ai criteri di scelta dell’offerente.
Le indicazioni operative fornite da ANAC nel comunicato impongono alle Stazioni Appaltanti di adottare criteri oggettivi e trasparenti, rendendo cruciale per gli operatori economici essere presenti all’interno degli elenchi con un profilo completo e aggiornato per ottimizzare le proprie possibilità di essere selezionati per le procedure ad invito.
Approfondiamo insieme quali sono le implicazioni del comunicato ANAC per gli operatori economici.
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Indicazioni operative ANAC: come utilizzarle per partecipare al meglio alle gare
Modalità di selezione degli OE
Le Stazioni Appaltanti possono selezionare gli operatori economici per le procedure negoziate attraverso due modalità principali:
- Elenchi di operatori economici
- Indagine di mercato
In entrambi i casi, è fondamentale garantire l'equa rotazione (art. 49, D.Lgs. 36/2023). Gli affidamenti possono essere suddivisi per fasce di importo, applicando la rotazione per ciascuna fascia. È importante tenere a mente che il principio di rotazione non si applica agli affidamenti diretti sotto i 5.000 euro.
I criteri di selezione devono essere:
- Coerenti con l’oggetto dell’appalto
- Oggettivi e non discriminatori
- Proporzionati e trasparenti
- Favorevoli alla concorrenza
Questi criteri devono essere utilizzati per stilare graduatorie e non per escludere i candidati.
Metodologie di selezione da evitare
Sorteggio
Il sorteggio è vietato (art. 50 e Allegato II.1 del Codice Appalti), salvo situazioni particolari e specificamente motivate che devono essere documentate nella determina a contrarre.
Ordine cronologico
Il criterio dell'ordine cronologico di arrivo delle manifestazioni di interesse è assimilato al sorteggio e quindi vietato.
Territorialità
La prossimità geografica è considerata discriminatoria a meno che non vi siano motivazioni specifiche legate alla corretta esecuzione dell'appalto.
Istituzione degli elenchi e regolamento interno
ANAC invita le Stazioni Appaltanti a:
- Adottare un regolamento o un atto equivalente che dettagli le modalità di costituzione e revisione degli elenchi di operatori economici, incluse categorie, fasce di importo e criteri di selezione.
- Aggiornare regolarmente e tempestivamente gli elenchi fornitori per rispettare il principio di rotazione e concorrenza.
- Incaricare una struttura interna per verificare il rispetto di tali principi, garantendo parità di trattamento per tutti gli operatori, incluse le micro, piccole e medie imprese.
Diventare un fornitore abilitato sugli albi delle PA e tenere aggiornato il proprio profilo è perciò imprescindibile per moltiplicare le possibilità di essere invitati a presentare offerta.
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